Grazie ad una incetta di
medaglie, con undici titoli fra ori argenti e bronzi vinti da altrettanti
atleti, l’Unione Sportiva Imolese Lotta si è laureata vice-campione dell’Emilia
Romagna, ieri sabato 14 ottobre a Faenza.
L’Usil si è presentata alla
palestra Lucchesi di Faenza come una squadra numerosa, compatta e preparata,
con 15 lottatori divisi fra diverse categorie di età e peso. Grazie ai punti
guadagnati negli incontri l’Usil si è classificata nella seconda posizione
della classifica a squadre, a soli 13 punti dalla società faentina che si è
laureata campionessa regionale. In terza posizione, distanziata di ben 30
punti, la Csrc Portuali Ravenna.
“Abbiamo portato a casa tante
medaglie – commenta soddisfatto l’oro olimpico Andrea Minguzzi, in forza alle
Fiamme Oro ma da qualche tempo si allena prsso la società ‘di casa’ con
l’allenatore dell’Usil Gian Matteo Ranzi –. E’ un grande risultato, migliore
delle nostre aspettative. Puntavamo alla seconda posizione per la classifica a
squadre ma non speravamo di avvicinarci così tanto al Faenza, che storicamente
è una delle società più forti d’Italia. Con un paio di atleti in più avremmo
potuto puntare al titolo regionale. Significa che stiamo lavorando bene”.
Ad aggiudicarsi l’oro sono
stati Nicola D’Andria fra gli under 18 (100 kg), Saverio Scaramuzzi e il
fratello dell’oro a Pechino 2008 Mirco Minguzzi, che per la prima volta nella
sua carriera ha vinto contro il forte avversario moldavo Dumitro Popov
tesserato per la società di Bologna (82 kg).
Altri atleti imolesi si sono
aggiudicati argenti e bronzi: Simone Raffini, Raffaele Silvestro, Simone
Gironda e Marco Muscarà sono saliti sul secondo gradino del podio, mentre Marco
Marongiu, Federico Ferri, Alay Bargaoi e Paolo Cordone sul terzo.
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