Domenica 28 maggio nella
cornice del PalaFijlkam di Ostia (Roma) si sono svolti i Campionati italiani di
grappling. Fra i partecipanti imolesi tesserati per l’Usil, due si sono
laureati campioni italiani: Alex Bertinazzi (campione italiano cadetti classe A
63 kg) e Alessandro Stoppa (campione italiano junior classe D 62 kg).
Nuovo logo Usil!
Un grifone, già simbolo
dell'identità cittadina imolese, pronto al combattimento; nella versione
colorata ha i toni della città (rosso e blu). Ad una nuova stagione fatta di
nuovi obiettivi ed anche di cambio generazionale si aggiunge una nuova
comunicazione visiva, graffiante ed avvincente. In una parola: vincente, come
proprio nei progetti della stessa Usil.
Breve storia ed organizzazione
dell’Unione Sportiva Imolese Lotta.
Ufficialmente Usi Lotta nasce nel 1970, anno in cui partecipa al
Campionato Italiano Juniores con Massimo Minguzzi, padre dell’olimpico Andrea
Minguzzi. Il gruppo Lotta Imola è comunque attivo già dai primi decenni del
Novecento. La società è affiliata alle federazioni di settore Fijlkam e Figmma
e svolge le proprie attività alla palestra Alfredo Bartolini (1916-1944, atleta
nella disciplina della lotta caduto per la libertà) all’interno del centro
sportivo Enrico Ravaglia di via Kolbe 3.
Nuovi tesserati.
Nuovi nomi si sono aggiunti nel 2017 al già nutrito gruppo degli atleti
in grado di competere in campionati di tutti i livelli, nomi di fama ed
interesse nazionale già legati ad Imola e recentemente acquisiti da altre
società, che possono oggi essere emblema ed orgoglio della città. In primis
l’oro olimpico Andrea Minguzzi, in attività con il gruppo Fiamme Oro,
che frequenta la palestra imolese Bartolini per seguire gli allenamenti del
fratello minore Mirco Minguzzi che ha come obiettivo le olimpiadi di
Tokyo 2020. Oltre al giovane Minguzzi la società acquisisce anche Saverio
Scaramuzzi, marito di Valentina Minguzzi nonché pompiere in servizio ad
Imola e quattro volte campione nazionale di lotta greco romana; è inoltre
responsabile del progetto di lotta giovanile.
Nuovi obiettivi.
Nonostante la lunga storia, nel tempo, dell’Unione Sportiva Imolese
Lotta, la società quest’anno ha un nuovo obiettivo utile a scrivere, da un
grande passato, anche un grande futuro: il rilancio della disciplina della
Lotta, un obiettivo da perseguire attraverso due strade. Da un lato cercando maggiori
e migliori risultati sportivi (nella
lotta come nel grappling e nelle mma). Dall’altro puntando sul settore della lotta
giovanile, che al suo primo anno coinvolge già 12 giovanissimi (dai 5 anni).
Complessivamente l’anno sportivo 2017 conta circa 120 soci, fra cui 35 atleti
agonisti.
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