L’Unione Sportiva Imolese Lotta porta a casa ben quattro medaglie da Livorno, dove ha
partecipato al Tatami Championship,
gara open di grappling tra le più importanti a livello nazionale
nonché valida anche come seconda tappa di qualificazione Supersub 2017 e per
formare la nazionale italiana di grappling Figmma.
Alex Bertinazzi oro
classe B 61,5 kg
Alessandro Iorio oro
classe C 66 kg
Moshin Razà argento
classe C 71,5 kg
Lorenzo Geminiani
argento junior classe C 66 kg
Breve storia ed organizzazione dell’Unione Sportiva Imolese Lotta
Ufficialmente Usi Lotta
nasce nel 1970, anno in cui partecipa al Campionato Italiano Juniores con
Massimo Minguzzi, padre dell’olimpico Andrea Minguzzi. Il gruppo Lotta Imola è
comunque attivo già dai primi decenni del Novecento. La società è affiliata
alle federazioni di settore Fijlkam e Figmma e svolge le proprie attività di
lotta olimpica, grappling e mixed martial arts alla palestra Alfredo Bartolini
(1916-1944, atleta nella disciplina della lotta caduto per la libertà)
all’interno del centro sportivo Enrico Ravaglia di via Kolbe 3.
Nuovi obiettivi
Nonostante la lunga storia, nel tempo, dell’Unione Sportiva Imolese
Lotta, la società quest’anno ha un nuovo obiettivo utile a scrivere, da un
grande passato, anche un grande futuro: il rilancio della disciplina della
Lotta, un obiettivo da perseguire attraverso due strade. Da un lato cercando maggiori
e migliori risultati sportivi (nella
lotta come nel grappling e nelle mma). Dall’altro puntando sul settore della lotta
giovanile, anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
di Imola, che al suo primo anno ad Imola coinvolge già 12 giovanissimi (dai 5
anni). Complessivamente l’anno sportivo 2017 conta circa 120 soci, fra cui 35
atleti agonisti.
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